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Claudio Durigan, vicesegretario di Stato per l’economia dell’associazione, chiede la restituzione del nome di Arnoldo Mussolini in un parco pubblico che oggi porta i nomi dei giudici antimafia Falcone e Porcelino.
L’estate è finita e la vita politica si riattiva Italia Le parti stanno lanciando di nuovo le freccette. Questa cosa non sarebbe una novità se non per i primi grattacapi in attesa del governo Mario Draghi Non è solo La questione afghana O quelle riforme Unione europea Per l’accesso ai fondi di riscatto, ma allo stesso tempo controverso, e allo stesso tempo un’espansione della mafia in un momento sottile e di dibattito passato fascista Non è stato ancora depositato nel paese.
Il tizio che ha tirato fuori la nassa da caccia quest’estate prende il nome da un ragazzo Claudio Durigan (Latino, 1971), sub-estremista Lega A partire dal Matteo Salvini e Vice Segretario di Economia Di Tracy Gestione. L’improvvisa ‘fama’ di Durian – sconosciuto alla maggior parte degli italiani fino a poco tempo fa – il 4 agosto salì in un palazzo in cui Salvini, e un’area pubblica del parco di Latina a Logio, è conosciuto come Arnoldo Mussolini, fratello minore e confidente Benito Mussolini, Il dittatore fascista che insanguinò l’Italia nella seconda guerra mondiale (1939-1945).
Dal 2017 (per decisione dell’attuale sindaco della città, indipendente Damiano Coleta), il suddetto parco è intitolato a due giudici che saranno il miglior simbolo della lotta antimafia del Paese. Giovanni Falcone e Paolo PorcelinoAssassinato da Kosa Nostra nel 1992. “Qualcuno ha voluto cancellare la storia di Latina, cambiare il nome del nostro parco e chiamarlo Parco Mussolini, come è sempre stato”, ha sostenuto Dugarigan.
Richieste di dimissioni
Così l’Associazione Nazionale Partizioni Italiane (ANPI) si è indignata. Gianfranco Pagliarulo, capogruppo dell’Anpi, ha lamentato che “questo non si può più fare” e ha chiesto leggi aggiuntive che vietino “esplicitamente” di nominare personaggi legati al fascismo in strade, piazze, parchi, giardini e scuole”.
Ancora più duro Luigi Ciotti, il parroco fondatore dell’Antimafia Libera. “Dovrebbe andare. E se nessuno ha ancora preso questa decisione?” Sioti ha sostenuto che questa era “una vergogna per le vittime della folla”. Persino Enrico Letta, Il leader del Partito Democratico, la prima forza progressista del governo, ha chiesto a Dugarigan di dimettersi.
Il problema è che la città di Latina, con una popolazione di 126.000 abitanti, a 70 chilometri da Roma, fondata in epoca fascista (1932), e la Lega Salvini era il secondo organo elettorale più alto nelle elezioni politiche del 2018, vittima della mafia. Negli anni giudici e pm hanno lanciato l’allarme in una zona dove diversi clan mafiosi cercano di espandersi nonostante gli sforzi della polizia.
corruzione mafiosa
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E anche Blake mangia la politica. Ciò si è riflesso in un’indagine sull’arresto di un uomo d’affari e di un suo collega a luglio con l’accusa di aver ricevuto $ 45.000 da un clan mafioso. 200 voti Coinvolto nelle elezioni amministrative del 2016 con Salvini nella lista delle malattie. Un’altra operazione a febbraio si è conclusa con l’arresto di 19 membri di un clan, tra estorsioni, omicidi e traffico di droga e altri reati.
La nota di Salvini nel Lazio potrebbe essere la punta dell’iceberg dell’ambiente criminale di Durian, secondo il quotidiano italiano ‘Domini’, che ha persino pubblicato una sua foto con un personaggio vicino al clan de Silvio, uno dei più pericolosi in latino. Tuttavia, questa non è la prima polemica che coinvolge Durian, e dalla scorsa primavera sono trapelate alcune sue dichiarazioni, in cui prometteva che il tesoriere generale, che ha indagato sulla frode milionaria della Lega dei fondi dello stato, sarebbe stato sotto di lui. Controllo
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