Stephanie Cohen, 29 anni, è nata a San Paolo e si è trasferita a Santana de Parnaiba nel 2018. È una studentessa di medicina, ma le sue foto su Instagram hanno ricevuto così tanta attenzione che è diventata una reginetta di bellezza. “Non ho mai partecipato a un concorso di bellezza e non mi sono perso, era il mio primo concorso. Instagram mi ha contattato per partecipare alla selezione del comune e, come Miss Santana de Parneba, ho partecipato al concorso Miss São Paulo de Las Américas e ha vinto il palcoscenico statale”, spiega Stephanie.
D’ora in poi rappresenterà lo stato di San Paolo al concorso Miss Brasile America a Curitiba, che si svolgerà a febbraio. “È un grande onore rappresentare Santana de Parneba, il comune che mi ha accolto e in cui sono orgoglioso di essere residente”.
Oltre a Miss Life e alla studentessa di medicina, la vita di Stephanie ha un’altra passione. “Sono un pilota di kart da un anno e ho intenzione di intraprendere una carriera negli sport motoristici insieme alla medicina”. La passione si è rafforzata negli ultimi anni. Mio padre, scomparso nel 2017, era un appassionato di auto. Fin da piccolo vado in moto e vado in pista con lui. Con la pandemia ho sentito il bisogno di dedicarmi a un hobby (da quando ho lavorato nel settore sanitario, è stato un anno piuttosto duro). Il karting è emerso come una terapia che è diventata una passione. Il motorsport è uno sport che mi colpisce e mi tiene sempre motivato e motivato. Commenti sperimentali.
Fa parte di una squadra al 100% femminile chiamata Karteiras. “Dirigo il torneo e faccio parte del Carteras Endurance (Long Races), dove affrontiamo le squadre maschili. Sono l’unica donna a gareggiare in Kart Drivers e partecipo anche ad Amika, il tradizionale torneo di noleggio di kart a San Paolo.
Il sogno di Miss Santana de Parneba è diventare un medico e pilota professionista ed essere sempre un’ispirazione per le donne di tutte le età, in modo che possiamo diventare ciò che vogliamo.
Ma come abbinare la carta e perdere la vita? Per Stephanie non ci sono ostacoli. “La Signora è apparsa come un’opportunità nella mia vita di cui ho approfittato, perché ho intenzione di partecipare a progetti sociali comuni sotto il titolo di Signora e Medicina. Devo riorganizzarmi per conciliare tutto, ma credo che tutto sia possibile con l’organizzazione, questo è il messaggio che voglio lanciare alle donne, ero una signora in ritardo all’età di 29 anni, e sono una delle poche donne nel mondo del motorsport, e credo che questo possibile sia il primo passo verso il successo.
“Giocatore. Aspirante evangelista della birra. Professionista della cultura pop. Amante dei viaggi. Sostenitore dei social media.”