Gli studenti del primo anno di matematica che iniziano oggi i loro studi presso la Facoltà di Scienze dell’Università di Granada saranno divisi in due gruppi. Giovedì avranno lezioni frontali. Lunedì e martedì si alterneranno per partecipare. Un gruppo sarà al centro e l’altro gruppo riceverà una riga predefinita. Questo è ciò che appare negli schemi redatti dal collegio autentico merletto a fuselli Per adattarsi a più di 5.000 alunni della 14a elementare che potrebbero anche dover essere modificati a breve. Tutto dipenderà da come si svilupperà l’epidemia e se il Ministero dell’Università, come richiesto dai sindaci andalusi, consentirà una maggiore presenza.
Nel piano di emergenza della Facoltà di Attività Fisica e Scienze Motorie “frequenza virtuale” faccia a facciaCon ‘classi sincronizzate dove lo studente può interagire Con docenti e viceversa “quando non è possibile soddisfare il requisito del 50% di classe.Il Centro, nel suo piano di emergenza, riconosce la sfida di adattare una formazione che abbia un’ampia base pratica allo scenario attuale.
Nelle scienze dell’educazione, si prevede che “la frequenza degli studenti sarà la seguente: metà degli studenti Dal gruppo numeroso parteciperà alla prima parte dell’orario di lezione in classe e l’altra metà del gruppo numeroso di studenti parteciperà alla seconda parte dell’orario di lezione in classe.” I suddetti sottogruppi sono disposti in ordine alfabetico.
Così, ciascuno dei centri dell’Università di Granada – che ha riaperto oggi i battenti per ospitare 44.000 studenti universitari di persona o virtualmente, di cui circa 10.000 iscritti al primo anno – ha preparato l’inizio di un nuovo corso di studi. Segnato dal Covid. La regola è chiara: aule del 50% o un metro e venti centimetri tra gli studenti, ma la vaccinazione progredisce (a Granada) Il 73% ha vent’anni Ha le linee guida complete, secondo l’Istituto andaluso di cartografia e statistica) ha portato alla richiesta dell’UGR di una maggiore capacità.
Si sostiene che “urgentemente”, come ha detto sabato il rettore dell’università, Pilar Aranda, nel discorso di apertura del corso di laurea, la regola deve essere resa più flessibile in modo che si raggiunga la piena frequenza dopo due corsi molto complessi. Nel 2019/2020 le lezioni sono state sospese il 14 marzo, quando è stato dichiarato il primo stato di allerta. Nel 2020/2021 è iniziato un modello educativo ibrido, ma il 14 ottobre le lezioni teoriche sono state sospese. Questa situazione Insegnamento online È durata fino al 12 aprile 2021. Raggiungere il 100% di occupazione in classe è un’aspirazione che solo le scuole di ingegneria edile e di ingegneria di strade, canali e porti possono raggiungere oggi. Psicologia e farmacologia sono vicine a quella piena partecipazione alle lezioni faccia a faccia, ha riconosciuto il sindaco, che nel suo discorso ha evidenziato l’ampio lavoro svolto dalle squadre governative per i centri nella settimana prima dell’apertura di scuole e college.
Un esempio nelle scienze economiche e aziendali, dove Ieri domenica Pubblica una voce sul loro sito Web con una didascalia Cosa devo sapere per iniziare il mio corso UGR lunedì 13? È stato specificato, tra l’altro, che “per seguire una lezione per via telematica in videoconferenza è necessario utilizzare il link che i docenti ti inviano tramite la piattaforma del Prado”.
Con una pletora di punti esclamativi, il College of Health Sciences ha lanciato un appello sulla formazione di gruppi teorici le cui lezioni iniziano oggi nel suo ultimo ingresso sul sito web del centro. L’informazione è stata rilasciata sabato, 48 ore prima dell’inizio. In ordine alfabetico, i gruppi sono divisi in due gruppi. Il 50% della didattica teorica sarà svolto in aula e Un altro 50% a casa Attraverso una sessione Meet. Le classi sono state definite in tal senso”, nota il collegio, che oggi accoglierà in aula gli studenti del primo anno e segnala inoltre che sono in attesa di nuove normative.
Lo status dei centri universitari contrasta con quanto applicato nel resto dell’istruzione non universitaria, dove è stato stabilito che la frequenza sarà piena a meno che non si raggiungano i livelli più alti di rischio di infezione. Abbiamo visto anche l’anno scorso questa differenziazione tra istruzione universitaria e non universitaria, che non si è fermata nonostante l’asprezza della seconda ondata. Solo le classi sono state chiuse, questa sensazione di status temporaneo è mostrata nelle informazioni fornite dal Collegio Giusto. Le lezioni iniziano con la divisione in sottogruppi di studenti, anche se è stato notato che “in alcuni gruppi questa divisione non sarà necessaria. Questa circostanza verrà comunicata, se possibile, durante la prossima settimana fino all’entrata in vigore della settimana del 20 settembre”.
In Filosofia e lettere oggi è il primo giorno di lezione per coloro i cui cognomi iniziano con le lettere dalla A alla L. Il resto, dalla M alla Z, inizierà mercoledì 15. Lo stato è mantenuto. “La facoltà riferirà su come completare la formazione in ciascuna materia del sottogruppo senza insegnare faccia a faccia in aula, né osservando Insegnamento online O il modo in cui lo mette ogni guida didattica”, sottolinea il college.
Ci saranno argomenti che possono essere insegnati in scienze politiche e sociologia 100% faccia a faccia, come la storia politica della Spagna contemporanea. In altri casi verranno utilizzate le classi speculari, ovvero un’aula in cui è possibile seguire le lezioni insegnate in un’altra zona del collegio.
Nella Scuola di Architettura nel 2021/2022 si “comincerà con un sistema a settimane alterne”, una settimana il gruppo avrà una lezione frontale e la settimana successiva continueranno virtualmente la loro formazione. Il preside della scuola, Josemaria Manzano, ha espresso nella dichiarazione che ha rilasciato ai suoi studenti: “Vi chiedo la comprensione e la pazienza necessarie”.
“Giocatore. Aspirante evangelista della birra. Professionista della cultura pop. Amante dei viaggi. Sostenitore dei social media.”