Secondo il quotidiano italiano Corriere della sera, Ex giocatore colombiano Antonio del villaggio È stato arrestato a Napoli con l’accusa di traffico internazionale di droga, incriminata dalla magistratura italiana nel dicembre 2004.
“Una semplice operazione di controllo regionale da parte della polizia di Napoli ha portato all’arresto del colombiano, che ha ricevuto un mandato di cattura per traffico e produzione di droga”, hanno spiegato i media. E Genova».
Divila, noto anche come “Il Puffo”, era conosciuto come la Statua dell’America nell’era più gloriosa d’America negli anni ’80, ma all’epoca erano anche gli ex capi del club, al fine di mantenere uno stretto rapporto con i due massimi soci. Galle Cordell, Miguel e Gilberto Rodriguez Orezuela.
Infatti, in una partita in cui la Colombia sconfisse l’Ecuador nel 1997, de Villa dedicò il proprio gol vincente: “Voglio dedicarlo a chi ha perso la libertà, non credo sia necessario fare nomi, ma dedico a loro con grande amore e umiltà, non è vero?”
Il quotidiano italiano conferma che grazie alla sua amicizia, il colombiano avrebbe rafforzato il suo rapporto con il narcotraffico una volta deciso di ritirarsi dal calcio professionistico.
Con la sua altezza di 1,57 m e la sua straordinaria capacità di perforare e superare gli avversari, DeVilla ha deliziato molti fan della squadra nazionale statunitense e colombiana. Ha vinto sette titoli di prima divisione con la squadra Scarlett e ha giocato in tre delle quattro finali perse in Copa Libertadores.
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– Ora (@ELTIEMPO) 21 settembre 2021
Inoltre, ha suonato per Unin de Santa Fe in Argentina, Metro Star (MLS) a New York e Barcellona a Guayaquil. Nel 2009, all’età di 46 anni, è tornato in campo dopo una pausa di dieci anni e ha deciso di giocare per gli Stati Uniti. Dopo sei mesi al club, ha completato il suo ritiro definitivo.
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